Scopri con noi le più belle spiagge naturiste in Italia, regione per regione, dove entrare in contatto con la natura corpo e mente in piena libertà.
Il naturismo è un modo di vivere in armonia con la natura caratterizzato dalla pratica della nudità reciproca, per favorire il rispetto di se stessi, degli altri e quello dell'ambiente. Questo stile di vita è ormai molto diffuso in Europa e sta spopolando anche in Italia, soprattutto per quanto riguarda la diffusione di spiagge naturiste su tutte le coste.
Scegliere una spiaggia naturista durante il proprio viaggio è un'esperienza unica, che ti permette un contatto più vero con la natura, stando bene con se stessi e con gli altri.
Spiagge naturiste in Italia
Nonostante non esista ancora una legge che tuteli il nudismo in Italia, la tradizione naturista è radicata in molte regioni costiere: dalle calette liguri all'Isola d'Elba, dal Lazio alla Puglia, perfino l'entroterra non è immune dalla voglia di godersi la natura "al naturale".
Negli ultimi anni, le richieste di locali e turisti hanno permesso la regolamentazione di piccole spiagge naturiste in Italia, ben separate dalla movida urbana e balneare, e lontano da occhi indiscreti, molte delle quali raccolte da A.N.ITA, l'Associazione Naturista Italiana, sul loro portale italianaturista.it.
Noi abbiamo selezionato le più belle: sei pronto a lasciarti andare nella natura?
Spiagge naturiste in Italia: partiamo dal Friuli Venezia Giulia
Trieste è famosa per i suoi tramonti che fanno innamorare, e i naturisti adorano guardarli dalla Baia di Sistiana, una caletta racchiusa nella Riserva Naturale delle Falesie di Duino; il mare cristallino è circondato dalle incredibili scogliere della Costa dei Barbari, e la spiaggia è ghiaiosa e ricca di piccole insenature, a conferire il massimo della privacy.
Altra spiaggia triestina frequentata dagli amanti del naturismo è la spiaggia de I Filtri.
Spiagge naturiste in Liguria
Spiaggia naturista di Guvano, Liguria
Le coste liguri offrono scorci spettacolari della rocce montuose che si gettano nel mare blu. Questo fenomeno naturale ha fatto sì che la Liguria coltivasse una storica tradizione naturista, soprattutto a Ventimiglia, al confine con la Francia: proprio qui puoi trovare Capo Mortola, un vasto promontorio tra Latte e i Balzi Rossi le cui scogliere bianche si tuffano in mare, e formano splendide calette dove è possibile trovare un po’ di relax lontano dalla folla estiva.
Se preferisci invece una spiaggia naturista in cui avere a disposizione anche un bar ristorante puoi recarti a Capo Mimosa (località Ciappellette): situata nel Golfo Dianese, potrai trovare il tuo posto al sole tra ciottoli, grossi massi e una grande parete di scogli piatti che degradano fino al mare.
Per acque cristalline e scogli da cui tuffarsi dirigiti ad Imperia: appena fuori dalla città, una strada dismessa ma percorribile a piedi o in bici ti porterà alla spiaggia di Galeazza, un lungo litorale composto da calette e baie.
La Liguria è meravigliosa, e si sa che Varigotti ha il mare più bello della regione, ma è guardando verso Noli che il panorama è spettacolare, con la Torre Saracena che svetta da Punta Crena: là dove il promontorio degrada e incontra il mare, si trova un’altra celebre spiaggia naturista raggiungibile a nuoto, in 10 minuti dall’arenile principale del paese, o a piedi, percorrendo i sentieri sterrati che solcano la macchia mediterranea.
Famosa tra i naturisti frequentatori della Liguria è la spiaggia tra Pieve Ligure e Bogliasco. A poche centinaia di metri dalla stazione ferroviaria, scavalcato il guard rail si accede al litorale composto di grossi massi lisci che rendono l’acqua trasparente e ideale per l’esplorazione subacquea.
Se cerchi ancora più privacy, dovrai arrivare dove pochi giungono: a Punta Baffe, nei pressi di Sestri Levante, troverai un vero paradiso! Dopo il sentiero che si imbocca superata la seconda galleria in direzione Moneglia, una serie di scogli bassi circondati dal verde della macchia mediterranea si apre alla vista, con un mare blu intenso e il suono delle cicale a fare da cornice ad una giornata da ricordare.
Entriamo poi nello splendido parco delle Cinque Terre, patrimonio UNESCO, con la spiaggia di Guvano: certamente la più famosa e frequentata, a pochi chilometri da Corniglia, la spiaggia è composta da ciottoli e ghiaia grossolana ed è protetta da una profonda insenatura che si apre nella montagna, mentre alle spalle si leva una parete di rocce piuttosto alta. Il suo splendido arenile di sabbia nera e acqua cristallina è un po' difficile da raggiungere e bisogna arrivare preparati: si può percorrere il sentiero che porta da Vernazza a Corniglia - scosceso e pieno di rovi e arbusti - oppure, più breve, è il percorso che dalla stazione di Corniglia attraversa un tunnel - utile una torcia. Un'esperienza che non dimenticherai molto presto.
Ultima, ma non meno importante, delle spiagge naturiste in Liguria si trova a Sarzana: lo Scoglio Bianco, o Punta Bianca per via della colorazione delle rocce, è raggiungibile a piedi dal sentiero che si srotola tra la scogliera a picco sul mare oppure comodamente in barca.
L'Emilia Romagna e la spiaggia naturista più grande del Nord Italia
Spiaggia naturista La Bassona, Lido di Dante, Emilia Romagna
Il Lido di Dante sulla costa ravennate è frequentato dai naturisti fin dagli anni '50; qui troverai la Spiaggia della Bassona, un arenile leggendario e incontaminato sul tranquillo Mare Adriatico. La spiaggia è raggiungibile a piedi con una passeggiata sul bagnasciuga ed è segnalata da uno striscione con scritto FKK (Frei Korp Kulture). La Bassona è una delle poche spiagge naturiste italiane riconosciuta dalla legge, e ha un accordo con il Camping Classe che consente di usare bar e servizi. Troverai anche un bagnino che ti proteggerà dagli sguardi indiscreti di voyeristi e guardoni!
Spiagge naturiste in Toscana e Isola d'Elba
Là dove le dolci colline toscane si uniscono alle onde del mare livornese potrai trovare numerosi lidi in cui entrare in totale armonia con la natura.
La Spiaggia di Nido dell'Aquila a San Vincenzo, per esempio, si trova all'interno del meraviglioso Parco Naturale di Rimigliano, mentre a Marina di Bibbiona la sabbia fine crea un panorama di dune sinuose ed eleganti dal sapore aesthetic. A Piombino, invece, la spiaggia di Buca Rossa offre un anfiteatro naturale composto da scogli, vegetazione e sabbia rossa mista a ghiaia.
Nel Parco Regionale della Maremma, dopo una bella passeggiata tra la vegetazione marittima ci si può rinfrescare "au naturel" sulla spiaggia di Marina di Alberese, un luogo di grande fascino e bellezza: davanti il mare è aperto, con vista sulla sinistra verso il Monte Argentario e l'Isola del Giglio, mentre alle spalle si trovano i Monti dell'Uccellina con fitta macchia mediterranea. Gli unici segni dell'uomo sono le tre torri all'interno dei Monti.
Ultima conquista dei naturisti toscani è la Spiaggia della Lecciona a Viareggio, storicamente frequentata dagli amanti del naturismo, che ha portato la Toscana ad essere la regione italiana con più spiagge legalizzate dedicate al turismo naturista. La spiaggia è facilmente raggiungibile sia in auto che in autobus in partenza dalla stazione di Viareggio.
Al largo della Toscana
Conosciuta come l'"isola dei nudisti", l'Elba vanta alcune delle più belle spiagge naturiste d'Italia. Per goderti la natura incontaminata ti consigliamo la Spiaggia di Acquarilli, divisa in due parti dalla piccola sporgenza della roccia che riserva un tratto per i naturisti nel versante sud della baia.
Meno selvaggia e isolata è la Spiaggia del Felciaio, in località Capoliveri. Anche questa è divisa in due, con la prima spiaggetta spesso coperta da cumuli di posidonia, mentre sulla parte destra della spiaggia una scogliera, in parte naturale e in parte artificiale, forma una piscina con il fondo di sabbia. La spiaggia è libera ed è presente un bar per pranzare vista mare.
Spiagge naturiste nel Lazio
Continuando sulla costa Tirrenica dello stivale italiano, anche nel Lazio si possono trovare zone adibite alla pratica del naturismo, molte delle quali autorizzate dai comuni locali. Nei pressi di Ostia non potrai perdere la bellissima Oasi Naturista di Capocotta, spiaggia naturista fin dagli anni '70, che unisce sabbia fine, acqua cristallina e refrigerio sotto le chiome degli alberi della Riserva Naturalistica di Castel Porziano; indicata per chi vuole fare un'esperienza a contatto con la natura, ma senza rinunciare alle comodità di una spiaggia attrezzata con lettini e ombrelloni, servizi igienici e ristorante. Durante l'alta stagione è presente anche un servizio di sorveglianza.
Un'altra spiaggia autorizzata si trova sempre vicino a Roma, a Fiumicino, ed è la spiaggia naturista di Focene, circa 600 metri di spiaggia, pineta e assoluto silenzio.
Se non vuoi rinunciare alle bellezze storiche e archeologiche del Lazio anche quando vai al mare, il presidio naturista delle Sabbie Nere a Santa Severa e ciò che fa per te: dopo un tratto di zona archeologica in cui non ci si può fermare e un bunker risalente alla seconda guerra mondiale, potrai goderti il sole e la salsedine su una spiaggia di sabbia e di ghiaia scura.
Uscendo fuori dal circondario di Roma, il Golfo di Gaeta offre una perla rara storicamente frequentata e presidiata da naturisti: la spiaggia naturista dell'Arenauta, grazie alla sua difficile accessibilità, alla scogliera e alla fitta vegetazione incontaminata, ha permesso alla spiaggia di rimanere ancora oggi uno dei pochi tratti di costa del tutto naturali e selvaggi.
Spiagge naturiste in Abruzzo
La spiaggia naturista di Mottagrossa, Abruzzo
Sul litorale opposto a quello romano e ritornando sulla costiera adriatica, da segnarsi in agenda è la spiaggia naturista Le Morge, lungo la costa dei Trabocchi a Torino di Sangro. La prima spiaggia naturista autorizzata dalla Regione Abruzzo apre lo sguardo a 150 metri di spiaggia dorata che affaccia su un mare trasparente.
Sempre in provincia di Chieti potrai godere delle bellezze naturali del lungomare adriatico a Vasto e ad Ortona: la spaziosa spiaggia naturista di Mottagrossa si trova nella Riserva Naturale di Punta Aderici, mentre all'interno della Riserva Naturale dei Ripari di Giobbe troverai un tratto di scogliera dedicata al naturismo a Punta Ferruccio.
Spiagge naturiste in Campania
Spiaggia del Troncone, Marina di Camerota, Campania
Affacciata sul panorama mozzafiato del Cilento, la spiaggia naturista del Troncone a Marina di Camerota è forse una delle più amate, ed è l'unica spiaggia naturista autorizzata del sud Italia.
Conosciuta anche con il nome di “Cala Finocchiaro” o “Cala Finocchiara”, la spiaggia è ad accesso libero e gratuito, e propone una distesa sabbiosa di 400 metri suddivisa in tre differenti calette appartate, affacciate sul mare cristallino.
Spiagge naturiste in Calabria
Spiaggia di Pizzo Greco, Isola di Capo Rizzuto, Calabria
L'unica spiaggia naturista autorizzata del Mar Ionio è a Pizzo Greco, sull'Isola di Capo Rizzuto.
La sua distesa sabbiosa si affaccia sul panorama dell’Area Naturale Marina Protetta Capo Rizzuto, e ti accoglie in un luogo selvaggio ed incontaminato; la fatica per raggiungerla a piedi sarà subito ripagata dalla bellezza della macchia mediterranea in cui ti immergerai.
Spiagge naturiste in Puglia
A pochi chilometri da Brindisi, il litorale salentino offre le proprie bellezze naturali a chi ne voglia godere a pieno nell'Area Marina Protetta Riserva dello Stato di Torre Guaceto in Puglia: un luogo magico su un tratto di Mare Adriatico cristallino.
In provincia di Taranto, più precisamente a Campomarino di Maruggio, molto famosa per il litorale mozzafiato, troverai la Spiaggia della Commenda, non ancora ufficialmente autorizzata, ma comunque molto frequentata dai naturisti che non possono mancare di immergersi nelle acque verde-cristallo della costa di Maruggio.
Spiagge naturiste in Sicilia
Eraclea Minoa, Sicilia
Le isole italiane hanno un fascino selvaggio incomparabile: sono regni in mezzo al mare che conservano nella loro terra eredità millenarie di storia, popoli e culture differenti.
Fuori dai centri urbani più popolati, in Sicilia, si trovano veri tesori naturali, nell'entroterra ma soprattutto sulle coste, sia sabbiose che rocciose.
In provincia di Agrigento è possibile godere di questa meravigliosa natura in due spiagge naturiste, entrambe all'interno di altrettante riserve naturali: la prima è la spiaggia naturista della Foce del Platani, all'interno della Riserva Naturale Orientata Foce del fiume Platani, ad Eraclea Minoa; mentre la seconda si trova a Siculiana, non troppo lontana dalla prima, nella Riserva Naturale Orientata di Torre Salsa.
Se invece ti vuoi spostare verso sud, puoi visitare l'imponente Parco Archeologico di Selinunte, riposandoti e rinfrescandoti nella spiaggia naturista locale, detta anche Spiaggia Casello 41. La spiaggia si trova all’interno di un’area protetta, la Riserva Naturale Foce del Fiume Belice, un luogo maestoso da cui trarre un'esperienza incredibile, tra il blu del mare cristallino e il verde della pineta.
Infine, a Noto, potrai trovare la famosa spiaggia naturista di Marianelli, nella Riserva Naturale Orientata di Vendicari.
Le spiagge naturiste della Sardegna
Non c'è posto più selvaggio in Italia della terra sarda: essendo poco popolata, a tratti è ancora possibile trovare luoghi non ancora toccati dalla mano umana.
La Sardegna è anche detentrice del primato della spiaggia più grande d’Europa: ad Arbus, nella costa occidentale, si trova la spiaggia naturista di Piascinas con quasi 800 metri di lunghezza di dune stupende e acque calde e cristalline. Piscinas detiene anche un altro record europeo, ovvero quello delle più grandi dune d'Europa: esse si spingono verso l’interno per circa 2 km, raggiungendo un’altezza massima di circa 100 metri, altezza variabile in base al soffio del maestrale; rispetto alle dune del deserto, ad Arbus si possono trovare fauna e flora che hanno imparato a resistere alle condizioni a tratte avverse. Il paesaggio che cambia giorno dopo giorno, il vento e l'acqua cristallina portano chi sceglie questa spiaggia a sentirsi in un luogo magico, perso nello spazio-tempo.
Verso il nord dell'isola potrai passare la tua giornata al naturale nella Cala di Porto Ferro, vicino a Sassari e non lontano dal Lago Baratz. La parte riservata al naturismo è composta da tre cale sabbiose ai piedi delle torri aragonesi, Torre Bianca e Torre Nigra. Così come Piscinas, anche la cala di Porto Ferro è molto ampia, con uno splendido sistema di dune ed una pineta artificiale, che vanno ad arricchire un ambiente naturale incontaminato.
Non solo mare: le spiagge naturiste per gli amanti dell'acqua dolce
Se ti interesserebbe provare l'esperienza del naturismo ma non ti piace l'acqua marina, non ti preoccupare: ecco qui una lista di luoghi di acqua dolce dove lo spirito naturista è ben accetto!
Partiamo da Nord: in Piemonte, più precisamente a Varallo Sesia, si trova la prima spiaggia naturista italiana su fiume in Località Balangera, inaugurata nel 2019 e voluta a gran voce sia dagli assidui frequentatori delle sponde del Sesia, sia dai comuni circostanti, che vedono questa iniziativa come un volano turistico. Questo tratto di spiaggia naturista è protetto da un fitto sottobosco su ogni lato, rendendola un luogo tranquillo dove potersi liberare dei propri vestiti; l'acqua è limpida ed estremamente pulita, ma attenzione che è anche molto fredda!
Spostandosi verso la Lombardia, in zona Malpensa troverai un presidio naturista sulle sponde del Ticino: l'area è in parte sabbiosa e in parte pietrosa, e il filare di alberi lungo il fiume crea la perfetta privacy in cui potersi rilassare e tuffarsi nell'acqua fresca.
Sempre in Lombardia troverai la spiaggia naturista di Porto d'Adda, in provincia di Lecco. La spiaggia si trova all’interno del Parco Adda Nord, ma è meglio immergersi nelle acque del fiume solo sul lato sinistro della spiaggia dove si trova un'ansa: non vorremmo mai che la corrente ti porti via!
Sulla sponda veneta del Lago di Garda, una delle baie più belle del lago ti aspetta: tra Punta Vigilio e Torri del Benaco, non troppo lontana dalla Baia delle Sirene, la spiaggia naturista di Punta Meringa apre la via verso le acque cristalline del lago, concedendoti il totale relax nella natura costiera.
Infine, spostandosi un po' a sud ma rimanendo comunque nell'entroterra, in provincia di Piacenza troverai Zona Bobbio, affacciata sul torrente Trebbia: la spiaggia naturista del "secchiello selvaggio", il cui nome deriva dall'usanza di scambiarsi frequenti imboscate a base di gavettoni, è una zona assiduamente frequentata dagli amanti di questo stile di vita. La spiaggia si trova in un tratto di torrente dall'acqua limpida, in cui viene meno qualsiasi barriera tra il naturista e la natura che lo circonda. Un gruppo di naturisti che si occupa della zona ha allestito sul posto anche un campo spartano da pallavolo e uno da bocce, per non rischiare di annoiarsi troppo!
Inoltre, data la posizione privilegiata di questa spiaggia, è anche possibile camminare per qualche chilometro nei boschi che costeggiano il Trebbia, in completa nudità!